Consigli e trucchi per fotografare le proprie creazioni handmade e farle brillare
C’è una cosa che mi capita spesso di notare sul web quando guardo le creazioni artigianali e se sei una buona osservatrice o un buon osservatore probabilmente ti sarai accorto di questa cosa anche tu. Oggi parleremo dell’errore più comune che gli artigiani commettono quando sono alle prime armi nella presentazione dei loro lavori sul web.
Cose belle fotografate malissimo
Come ti accennavo anche nella guida per vendere online, la fotografia è uno strumento potentissimo: riesce a trasformare gli oggetti più semplici in capolavori di design ma riesce anche a fare l’esatto contrario. Non importa quanto sia bello o particolare ciò che fai: se non riesci a fotografarlo bene, nessuno si accorgerà della bellezza delle tue creazioni. O peggio, rischi anche di svalutare da solo il tuo lavoro.
Noi creativi sappiamo bene quanto lavoro e studio ci sia dietro un prodotto realizzato a mano: i materiali, la composizione, la scelta dei colori, le prove tecniche, monta e smonta, ore ed ore di lavoro su un unico pezzo. La stessa cura che mettiamo nella creazione del gioiello dovrebbe caratterizzare anche la nostra fotografia.
Non serve essere fotografi professionisti
Non preoccuparti, scattare delle belle foto non significa dover diventare dei professionisti della fotografia.
E non significa nemmeno dover spendere tantissimi soldi in attrezzature, luci, obiettivi e macchine fotografiche: avere degli strumenti professionali non servirebbe a niente se non sai come usarli.
Potrai decidere di investire sulla tua attrezzatura fotografica più avanti, ma per il momento ti basterà fare pratica con ciò che già possiedi: il tuo telefono.
La maggior parte dei telefoni sono dotati di una fotocamera che se utilizzata con alcuni accorgimenti ti permetterà di ottenere delle fotografie perfette per quello che è il nostro obiettivo, ovvero mostrare le tue creazioni in tutta la loro unicità.
Ovviamente non sto dicendo che la qualità di una foto scattata col telefono sia la stessa di una foto scattata con una macchina fotografica professionale, è chiaro che non è così. Ma è importante capire che avere la migliore macchina del mondo non ti porterà alcun risultato se non impari come creare una buona composizione o come sfruttare la luce.
Quindi, tira fuori il tuo telefono e mettilo a caricare, la sessione fotografica sta per iniziare!
Consigli per fotografare le tue creazioni con il cellulare
Ecco una sintetica lista di consigli utilissimi. Andremo poi ad approfondire nel dettaglio i vari punti.
- Usa il tuo cellulare o una macchina fotografica compatta
- Prima di scattare pulisci bene l’obiettivo della fotocamera del tuo telefono con un panno morbido
- Posizionati vicino ad una finestra per avere una buona illuminazione naturale
- Non usare il flash
- Usa uno sfondo neutro
- Appoggia il telefono o macchinetta su una superficie o un cavalletto quando scatti per evitare foto mosse
- Assicurati che il soggetto sia messo a fuoco prima di scattare
- Scatta foto diverse tra loro
- Migliora le foto con la post-produzione (ma usa le funzioni giuste e non esagerare!)
La luce
Il primo passo per ottenere delle buone fotografie dei prodotti è scegliere la giusta illuminazione.
Non occorre acquistare delle super luci come quelle che usano i professionisti, ma bisogno stare attenti a posizionarsi in un punto della casa o dello studio con una luce adatta.
Evita di fotografare le tue creazioni in una stanza buia pensando di risolvere il problema con il flash o con la luce artificiale: otterresti una foto brutta con colori alterati e riflessi antiestetici.
Posizionati vicino ad una finestra oppure all’aperto, magari sul terrazzo, in un punto con luce diffusa e non diretta.
Come capire se la luce è giusta? Il tuo oggetto sarà ben illuminato, manterrà dei colori fedeli in foto e avrà delle ombre delicate. Se le ombre sono troppo nette e le luci troppo forti allora probabilmente sei sotto la luce diretta del sole e sarebbe meglio cambiare posizione.
Una buona luce rispetta i colori del tuo oggetto, produce ombre leggere e non provoca riflessi eccessivi.
Lo sfondo
Un’altra buona prassi è la scelta di uno sfondo neutro, possibilmente chiaro e delicato.
Guardando le foto sui social potrà sembrarti che tutti vivano circondati da mobili in marmo e superfici bellissime, ma in realtà le foto prodotto vengono solitamente scattate su sfondi fotografici appositi.
Per iniziare puoi provare con i classici cartoncini che si trovano nelle cartolerie oppure puoi creare uno sfondo con della stoffa di colore chiaro. I drappeggi della stoffa creeranno delle linee sinuose che movimenteranno la scena mantenendola comunque ordinata e piacevole.
Se poi vuoi divertirti con delle fantasie più particolari puoi provare la carta per scrapbooking (ma ti avverto, sono tutte bellissime e creano dipendenza! ♥). Sono perfetti per fotografare oggetti di piccole dimensioni.
Io per esempio uso spesso una bellissima carta effetto marmo.
Sono molto utili anche le carte con effetto legno oppure cemento.
Fai attenzione a non esagerare: una fantasia troppo colorata o complessa potrebbe distogliere l’attenzione dall’oggetto e rendere la foto troppo caotica.
Oltre ai cartoncini che sono una ottima soluzione iniziale perché sono super economici, puoi optare anche per appositi sfondi fotografici come pannelli texturizzati o stampe su vinile. In particolare questi ultimi sono molto apprezzabili perché hanno dimensioni maggiori e possono essere lavati, a differenza dei cartoncini che rischiano di macchiarsi.
Ma prima di spendere soldi in materiali costosi ti consiglio di fare delle prove e sperimentare con dei materiali economici almeno finché non avrai capito chiaramente qual è lo stile fotografico che ti piace.
Oggetti di scena per la fotografia: i props
Inserire degli elementi visivi nella tua scena può aiutarti a rendere il tutto più personale, realistico ed armonioso. Gli oggetti di scena, detti anche props, sono elementi di uso comune utilizzati per arricchire la fotografia e creare un contesto.
Per esempio puoi utilizzare cose che hai in casa come vassoi o piatti, cornici, oggetti d’arredamento, vecchi libri e altri elementi che puoi scegliere in relazione al soggetto da fotografare o all’atmosfera che vuoi creare.
Anche fiori, rami e foglie sono molto utilizzati. Puoi anche variare i props in base alla stagione, alla festività o all’occasione. Pensa ad esempio a quanto possono essere diverse le foto nel periodo di Natale da quelle della stagione estiva.
Gli oggetti di scena devono sempre essere coerenti con il prodotto che stai fotografando e con il tuo stile in modo da suggerire un mood. Qui entra in gioco il branding, ma lo analizzeremo più avanti.
Utilizza gli espositori per gioielli
Se realizzi bijoux artigianali, può essere molto utile utilizzare un espositore sul quale posizionare i tuoi accessori per fotografarli.
In particolar modo gli orecchini possono risultare difficili da fotografare perché la presenza del perno impedisce di posizionarli in maniera composta su una superficie piana.
Un espositore per orecchini ti permetterà di risolvere questo problema e anche di mostrare l’effetto del gioiello indossato.
Sono ottimi quelli in plexiglass o acrilico trasparente perché sono neutri, praticamente invisibili e mantengono perfettamente l’attenzione sul gioiello.
Anche i cartoncini per gioielli sono un ottimo supporto da sfruttare per le foto e li puoi utilizzare anche per il tuo packaging.
Inquadratura e varietà fotografica
Quando inizi a scattare presta attenzione a posizionarti ad una distanza adeguata.
Se sarai troppo lontana, il soggetto rischia di perdersi all’interno della foto.
Quando fotografi un oggetto poggiato su superficie piana, puoi iniziare con un flat lay, cioè la classica inquadratura dall’alto. Poi inizia a variare le angolazioni in modo da ottenere foto dinamiche ed interessanti. Ma soprattutto ricorda che il compito della foto è quello di mostrare le caratteristiche dell’oggetto perché le persone non possono toccarlo con mano, quindi scegli inquadrature descrittive che colgano bene le forme e i dettagli della tua creazione.
Dopo aver scattato da varie angolature, cerca di fare delle foto che possano aiutare a comprendere le dimensioni e l’uso del tuo prodotto.
Per le dimensioni scatta foto insieme ad oggetti di uso comune oppure poggiando l’oggetto sulla mano (se la dimensione lo consente).
Per l’utilizzo del prodotto invece scatta foto contestualizzate. Per finire puoi anche fotografare il prodotto insieme ad altri per suggerire degli abbinamenti.
Se fornisci un packaging o una confezione particolare, mostralo nelle tue foto in modo che le persone abbiano un’idea più chiara di cosa riceveranno. Se non hai ancora un packaging personale… inizia a pensarci, anche questo è branding!
Consigli pratici
Prima di andare avanti soffermiamoci su alcune cose semplici ma di vitale importanza.
La prima cosa da fare quando devi fotografare è… ricaricare il telefono.
Utilizzare la fotocamera per molto tempo porta via un sacco di batteria e sarebbe controproducente allestire tutto per poi dover abbandonare a metà lavoro solo perché hai la batteria scarica.
Prima di iniziare a scattare abbi cura di pulire per bene la fotocamera del cellulare con un panno morbido: le impronte e lo sporco potrebbero rovinare le tue foto.
Cerca poi di scattare le foto tenendo il telefono poggiato su una superficie in modo da tenerlo ben fermo ed evitare di ottenere foto mosse. A seconda dell’inquadratura potrai poggiarti direttamente sulla superficie oppure su un supporto creato ad hoc, ad esempio una pila di libri. Un cavalletto in certi casi può essere molto comodo.
Infine ricordati di mettere a fuoco l’oggetto. Anche se sul telefono hai impostato la messa a fuoco automatica, ricordati che il cellulare non può sapere cosa vuoi fotografare e quindi potrebbe mettere a fuoco l’oggetto sbagliato lasciando la tua creazione sfocata e in secondo piano. Per mettere a fuoco di solito è sufficiente toccare sullo schermo l’oggetto che si vuole fotografare: il “mirino” si sposterà e poi potrai scattare.
Video per i tuoi prodotti
Un video spesso può essere più esplicativo di tante foto. Soprattutto se il tuo articolo ha delle caratteristiche particolari e difficili da comprendere con uno scatto bidimensionale oppure se il tuo oggetto va utilizzato in qualche modo o ha una funzione strumentale. Un video può essere utile e istruttivo.
Un esempio? Supponiamo che tu realizzi scatoline per i confetti: potresti realizzare un video tutorial in cui mostri come vanno assemblate.
E poi è bello sapere come è stato creato ciò che acquistiamo, soprattutto quando la lavorazione è artigianale! Con i video puoi raccontare come nasce il tuo prodotto, puoi mostrare il processo di creazione e coinvolgere i tuoi utenti ad un livello più alto e interattivo.
Se ti trovi bene con il formato video potresti dedicarti a creare reel su Instagram, video su Tik Tok oppure aprire un canale Youtube. Ci sono anche tante app e software per montare i video, magari te ne parlerò in uno dei prossimi post qui sul blog.
Postproduzione e fotoritocco
Terminata la fase di shooting, è il momento di dedicarci all’editing fotografico.
Tranquilla, non ti servirà un programma complesso come Photoshop!
Ti basterà usare il telefono. Puoi provare direttamente lo strumento di modifica che hai a disposizione sul cellulare (cerca tra le icone che vedi quando apri le foto nella galleria), oppure puoi scaricare una delle migliaia di app per fotoritocco disponibili gratuitamente, come ad esempio Pixlr o Snapseed.
Anche Instagram ha degli strumenti che puoi usare per migliorare le tue foto prima di pubblicarle.
Non usare filtri fotografici aggressivi
Modificare una foto non vuol dire necessariamente usare filtri.
I filtri tendono a distorcere eccessivamente le foto e a renderle poco naturali.
Editare una foto significa lavorare su alcune impostazioni principali. Se hai scattato una buona foto basterà modificare leggermente alcuni valori. Di norma è sufficiente aumentare un po’ la luminosità e il contrasto, ed eventualmente diminuire un poco la saturazione e la temperatura (nel caso la foto abbia dei colori molto caldi tendenti al giallo/rosa).
Se vuoi usare un filtro assicurati di non alterare il colore dei tuoi oggetti, scegline uno delicato ed applica sempre lo stesso su tutte le foto per conferire uniformità alla tua galleria fotografica.
Branding
Eccoci finalmente al branding che ti ho citato diverse volte nel corso di questo articolo.
Per creare il tuo brand devi lavorare su diversi aspetti del tuo progetto che messi insieme comporranno un’immagine coerente della tua attività.
Il branding ha a che fare con la percezione che le persone hanno dei tuoi prodotti.
La fotografia è parte integrante della tua immagine e devi sfruttarla per comunicare ciò che vuoi sia percepito dei tuoi prodotti.
La scelta dei colori, l’ambientazione e lo stile delle tue foto contribuiranno a creare l’idea che vuoi sia associata al tuo brand. Ricorda sempre di tenere presente chi sono i destinatari dei tuoi prodotti e crea un’immagine che sia diretta esattamente a questo tipo di pubblico.
Un esercizio utile per trovare il tuo stile fotografico
Prima di iniziare a fotografare i tuoi prodotti, prova a fare un piccolo esercizio di stile che ti aiuterà a capire come impostare il tuo lavoro per ottenere delle foto che ti rappresentino.
Cerca sul web o sui social foto di prodotti della stessa categoria dei tuoi o simili e salva le foto che ti piacciono di più. Ad esempio se crei gioielli, puoi cercare su Instagram l’hashtag #necklace o #earrings e salvare le foto che ti attirano maggiormente.
Cerca di non concentrarti sul soggetto in sè, ma sulla foto nel suo insieme: ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento di studio sono delle belle foto, non dei bei prodotti.
Dopo averne selezionate alcune, guardale attentamente e fai una analisi per cercare di capire cosa apprezzi maggiormente di quelle fotografie, ad esempio i colori, la luce, lo sfondo, la composizione, l’inquadratura.
Adesso annota queste caratteristiche su un foglio e poi cerca di creare uno o più set fotografici a partire da queste stesse caratteristiche.
Ad esempio un primo set potrebbe essere con sfondo marmo, colore neutro, fiori secchi e pagine di un vecchio libro, inquadrature prevalentemente flat lay (da sopra).
Un secondo esempio potrebbe essere base con un cartoncino monocromatico e alcuni elementi di scena colorati sullo sfondo con inquadratura frontale.
Cerca di non “copiare”, ma piuttosto di utilizzare le foto che hai selezionato come punto di partenza per sviluppare un tuo concept personale che renda le tue foto uniche e ben riconoscibili, ma soprattutto che siano autentiche e che raccontino qualcosa di te e del tuo brand.
Pronta per iniziare?
Ora che hai delle linee guida per partire, non ti resta che prendere in mano il tuo telefono e iniziare a sperimentare con le foto! Spero che questi consigli ti siano stati utili, troverai altre guide e consigli per gli artigiani qui sul blog ♥